IL CASTELLO DI VIGOLENO


IL MASTIO
Visita il mastio e il Castello di Vigoleno: scopri orari e visite guidate.
LA SALA DELLE ARMI
Si trova al primo piano. Oltre a pannelli informativi sull’architettura militare e reperti archeologici, sono esposte armature e alabarde. Non è la dotazione originaria del castello, che è andata perduta nel corso dei secoli: l’equipaggiamento esposto è frutto di donazioni.
Al secondo piano sono esposte riproduzioni fotografiche di mappe del XVI-XVII secolo di Vigoleno e della valle dell’Arda. Gli originali, opera dei cartografi Paolo e Alessandro Bolzoni, sono conservati nella Biblioteca comunale Passerini Landi di Piacenza. Fotografie storiche di Alessandro Cassarini documentano l’immagine di Vigoleno tra la fine dell’800 e gli inizi del 900.
Al terzo piano due vetrine espongono fossili dal Parco dello Stirone e Piacenziano. Salendo gli ultimi gradini si sbuca sul tetto del mastio: da qui si può osservare il panorama stupendo dei dintorni e cogliere in un colpo d’occhio l’eccezionale integrità del borgo, che nella stagione estiva ospita di frequente spettacoli di teatro e musica.
IL CAMMINAMENTO DI RONDA
LA SALA ROSSA
LA SALA BLU
IL TEATRINO
LA STORIA DEL CASTELLO DI VIGOLENO
La fondazione del Castello risale al X secolo ma la prima data documentata è il 1141 quando era avamposto, sulla strada per Parma, del Comune di Piacenza.
Il possesso passò per molte mani e il castello venne più volte distrutto e ricostruito. La sua storia è intimamente legata a quella della famiglia Scotti, che ne fece il punto di forza della propria indiscussa autorità politica. In particolare Alberto Scoto, tra i maggiori esponenti del raggruppamento guelfo, lo fortificò nel 1306.
Nel gennaio del 1373 il castello fu espugnato dalle truppe pontificie ma già in aprile tornò ai viscontei, grazie a un inganno. I messi pontifici, inviati a chiedere rinforzi dopo aver preso possesso del castello, caddero in un tranello teso dal ghibellino Giovanni Anguissola, che si recò a Vigoleno presentandosi come i rinforzi tanto attesi. Entrati quindi con la “falsansa” nella fortezza, i ghibellini ne presero facilmente possesso e in seguito distrussero l’edificio.
Scopri l’animata storia del borgo seguendo le nostre visite guidate
Nel 1389 il duca di Milano Odoardo Visconti cedette a Francesco Scotti i diritti su Vigoleno e gli concesse la licenza per riedificare il fortilizio. Caso raro nella storia italiana, il borgo appartenne quasi ininterrottamente a quella sola famiglia per cinque secoli, dalla fine del Trecento agli inizi del Novecento. Nel 1404 un diploma di Gian Maria Visconti elevò il feudo al rango di contea; seguì un breve periodo agitato, con sottrazioni ad opera dei fratelli Piccinino (1441-1449), alla fine del quale gli Scotti riconquistarono Vigoleno.
Nel 1622 i Farnese conferirono a Cesare Maria Scotti la dignità di marchese di Vigoleno, dunque il gradino più alto dell’aristocrazia del ducato.
siamo in alta val d’arda
L’Alta Val d’Arda è la parte appenninica della valle più a est della provincia di Piacenza, al confine con la provincia di Parma.
Ha l’irresistibile fascino del territorio da scoprire: uno scrigno di storia, arte, natura e sapori, per chi ama viaggiare lontano dal turismo di massa.